Premessa: una zona ancora molto selvaggia e molto molto particolare, bellissimi paesaggi. In questo viaggio abbiamo vissuto una delle più belle esperienze di sempre, dormire in mezzo al deserto in tenda, un vero e proprio hotel da 100000 stelle. Siamo stati ospiti del nostro caro amico Giorgio, che ci ha aiutato a pianificare tutto il viaggio al meglio.
Grazie Giorgio, Hamza e Parvii!
Day 1 – Muscat
Primo giorno dedicato ad una visita rapida della città.
WHAT TO DO: di prima mattina andare al mercato del pesce più famoso della città nel caratteristico quartiere di "Mutrah", passeggiare sulla Corniche e visitare il Souq, perdendosi nei mille colori, profumi, rumori … dopodiché riposo in spiaggia di “Quantab”.
Day 2 – Muscat – Misfah – Jabal Shams Mountain (217km)
Partenza mattina presto dopo una colazione sostanziosa preparata dal nostro amico Hamza, non potevano non mancare i datteri, che bontà!
WHAT TO DO: percorrere una strada sterrata in mezzo alle montagne e ai canyon passando per “Al Khadra”
*la strada è molto impegnativa, tutta sterrata con tanti punti a strapiombo e ci si ritrova nel bel mezzo del niente, quindi attenzione!
Raggiungere Misfah, un villaggio di montagna situato a Jebel Akhdar, circondato da palme, una piccola oasi di tranquillità in mezzo alle montagne. Bere un bel the verde ghiacciato per rinfrescarsi. Verso pomeriggio tardo ci dirigiamo all’hotel “The View” per passare la notte, bellissimo albergo con piscina a strapiombo sull’intera valle, ai piedi della montagna più alta dell’Oman, Jabal Shams.
Day 3 – Jabal Shams Mountain – Nizwa - Muscat (217km)
Mattinata tra le fortezze più belle dell’Oman.
WHAT TO DO: visitare il “Forte Bahla” e “il Forte di Nizwa”, e la città omonima con i suoi mercatini.
Rientriamo una notte a Muscat perché il giorno dopo ci aspetta un giro in barca con Giorgio, quindi cogliamo l’occasione per visitare la moschea più importante della capitale, “The Sultan Qaboos Grand Mosque”.
WHAT TO DO: tramonto sulla costa vicino “Quantab Mountain”.
Day 4 - Muscat
WHAT TO DO: Gita in barca, lungo la costa per poi raggiungere la “Daymaniyat Islands Nature Reserve”, un po’ di snorkeling e giornata relax.
La sera super cena tipica al “Bait Al Luban Restaurant”.
Day 5 – Muscat – Al Hadd (242km)
Percorriamo tutta la costa est dell’Oman fino ad Al Hadd, facendo diverse tappe tra i diversi Wadi.
WHAT TO DO: “Bimmah Sinkhole” una pozza di acqua cristallina , appena fuori l'uscita dell'autostrada; “Wadi Shab”, dopo una breve attraversata in barca, inizia il tragitto all’interno del canyon, un vero e proprio trekking tra rocce e pozze d’acqua. Vi consiglio di camminarlo tutto e nell’ultimo pezzo avanzare e nuotare all’interno del Wadi tra grotte, scivoli d’acqua e pozze; un acquapark naturale!
*per chi è amante dei tuffi come me, il divertimento è assicurato
Dopo il nostro primo Wadi ci dirigiamo ad Al Hadd per passare la notte, dove abbiamo prenotato con il nostro albergo un’escursione per vedere le tartarughe depositare le uova.
WHAT TO DO: prenotare un’escursione notturna a Ras Al Jinz, una riserva naturale famosa per la nidificazione delle tartarughe verdi.
Day 6 – Al Hadd – dispersi lungo la costa orientale (150km)
Decidiamo di guidare lungo la costa alla scoperta, senza nessun tipo di programma semplicemente farci trasportare dalla bellezza che ci circonda.
WHAT WE’VE DONE: guidato, guidato e guidato incontrando dune di sabbia bianca, paesaggi incontaminati, saline di sale rosa enormi, cammelli e dromedari, e tanti piccoli paesi dispersi con qualche bambino intento a giocare e qualche signore intento a lavorare… semplicemente magico.
Tramonto su una spiaggia di conchigliette rosa dispersa nel nulla.
Day 7 – Al Hadd – Wahiba Sands (368km)
Partenza presto, direzione “Wadi Bani Khalid”
WHAT TO DO: dopo 15 minuti di camminata dal parcheggio si arriva alla piscina/pozza più grande, vi consiglio di continuare a camminare lungo tutto il wadi per raggiungere delle piccole pozze veramente molto belle, con un’acqua spettacolare.
Dopodiché nel pomeriggio abbiamo l’appuntamento all’entrata del deserto Wahiba Sands con Sahid, il nostro beduino di fiducia, per iniziare una delle avventure più belle di sempre.
WHAT TO DO: vivere ogni singolo istante che si trascorre nel deserto rosso fuoco. Colori spettacolari!
Insieme alla nostra guida, ci facciamo portare con il suo fuoristrada tra le dune gigantesche; per un paio d’ore girovaghiamo tra le dune, scattando una miriade di fotografie.
WHAT TO DO: appostarsi su una duna e godersi il tramonto, la quiete del deserto e la bellezza della natura.
Appena dopo il tramonto, come anticipato da Sahid, si alza il vento e quindi torniamo al suo paesino, sotto le dune, dove la sua famiglia ci accoglie con una cena beduina tipica. Bellissima atmosfera! Finita la cena, si parte nel buio della notte con il 4x4, alla ricerca di una duna per accamparci.
WHAT TO DO: dormire una notte in tenda nel deserto, dispersi nel nulla più assoluto. Una delle esperienze di vita più belle, un cielo stellato mai visto prima = mille fotografie notturne.
*non essendo troppo freddo abbiamo piazzato i materassini fuori dalla tenda e abbiamo dormito all’aria aperta
Day 8 – Wahiba Sands – Muscat (187km)
WHAT WE'VE DONE: Ore 5.30 ci svegliamo per vedere l’alba, in compagnia di tre dromedari, in cima alla duna, in posa apposta per noi. I colori all’alba sono ancora più intensi, un rosso/arancione incredibile. Ore 8.00 arriva Sahid con la colazione: the, datteri e qualche frittella appena cucinata a casa sua, si ritira tutto e si inizia la giornata con il “pascolo dei dromedari”.
*Grazie alla nostra super guida Sahid, abbiamo vissuto appieno l’esperienza del deserto, e posso dire che rimarrà per sempre impressa nel nostro cuore.
Si ritorna a Muscat per il nostro ultimo pomeriggio, ultima tappa è in quella che era la Città Vecchia per ammirare da fuori i forti di “Mirani” e “Jalali” e l’”Al Alam Palace”, il Palazzo del Sultano ed infine relax in una spiaggia nei dintorni.
Bellissimo viaggio tra montagne, spiagge, distese incontaminate, Wadi e deserti. L'Oman è veramente un Paese delle meraviglie.
THE END